E’ accaduto a Trieste dove una pediatra che effettuava le vaccinazioni è risultata affetta dalla tubercolosi. Nonostante fosse affetta da una malatia ad elevato tasso di contagiosità ha continuato a vaccinare i bambini. La pediatra ha contratto la tubercolosi probabilmente a sua insaputa soltanto un anno fa ed è rimasta in servizio fino al 15 settembe scorso. Quando poi i sintomi sono divenuti più evidenti si è reso necessario il ricovero. Tuttavia le probabilità che i bambini possano essere stati effettivamente infettati dal bacillo della tubercolosi sono piuttosto basse in quanto i contatti sono durati nell’ordine di pochi minuti, mentre il contagio richiede una esposizione di non meno 8 ore. In ogni caso i bambini da 0 a 6 anni che sono entrati in contatto con la pediatra sono stati richiamati in via precauzionale per essere sottoposti al test della tubercolina.
La tubercolosi è una di quelle malatie infettive di cui oggi si assiste al ritorno per effetto della diffusione di ceppi batterici resistenti al trattamento con i farmaci.