Stando a quanto è stato riportato da Cnbc, e in tal senso già circolavano numerose indiscrezioni, Twitter sarà venduta. Riguardo ai possibili acquirenti della piattaforma comunicativa basata su brevi messaggi circolano i nomi di Alphabet, la holding di Google e di e di Salesforce, la società californiana specializzata nel cloud computing. In effetti Twitter ha i conti in rosso di 107 milioni di dollari e soprattutto non riesce a crescere al ritmo vertiginoso dei concorrenti che macinano nuovi iscritti ogni giorno. Il numero di utenti del social è fermo a 304 milioni, il dato potrebbe sembrare ragguardevole ma non lo è se paragonato a quello dei diretti concorrenti, basti solo pensare che Facebook conta su1,5 miliardi, Youtube su 1 miliardo e WhatsApp su 900 milioni. Insomma con questi numeri Twitter non può competere. E’ anche vero però che Twitter si presta molto bene per quanto riguarda la comunicazione politica. Molti i leader di governo che vi sono iscritti, ed anche nel caso di attacchi terroristici o di calamità naturale quale i terremoti. è uno dei mezzi più utilizzati per la rapida diffusione delle notizie rispetto ai mezzi di informazione tradizionali.
Le quotazioni in borsa di Twitter riguardo a una possibile vendita hanno ottenuto un rialzo pari a 21,4% con una capitalizzazione che è schizzata vicino ai 16 miliardi di dollari.