Da anni si studiano i benefici apportati dalla dieta mediterranea per la nostra salute. In questo senso è stato accertato che questo tipo di dieta diminuisce il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, nonché il diabete. E’ quanto emerge da uno studio presentato al Congresso dell’Associazione europea per lo studio del diabete (Easd) da giovani ricercatori della Società Italiana di Diabetologia (Sid). In pratica i ricercatori hanno individuato un meccanismo specifico attraverso cui la dieta mediterranea riesce a proteggere i vasi sanguigni dei pazienti affetti da diabete di tipo 2. In questo senso gli alimenti che non devono mai mancare sulla nostra tavola sono l’olio di oliva, pesce e fibre. No invece a burro, troppa carne rossa e all’olio di palma. Soprattutto per la colazione dei bambini o per gli spuntini sarebbero da evitare le merendine confezionate che lo contengono. E’ stato accertato che l’olio di palma aumenta il rischio di insulina-resistenza aprendo le porte al diabete in pratica. Il regime alimentare basato sulla dieta mediterranea favorisce l’aumento di alcune cellule dette progenitrici endoteliali, che potrebbero essere definite come una sorta di idraulici in grado di riparare i vasi danneggiati ad esempio a causa di un infarto.
Importante anche l’azione delle fibre, quindi legumi, ortaggi e insalate in quanto rallentano l’assorbimento degli zuccheri semplici, contenuti ad esempio in dolci, pasta e pane, e dall’altro rallentano l’assorbimento dei grassi con un effetto anticolesterolo.