I cellulari accompagnano sempre di più la nostra vita quotidiana, ormai è del tutto impossibile farne a meno. Potrebbero essere definiti una sorta di protesi tecnologica, una nostra estensione virtuale che ci consente di fare acquisti in rete, leggere e rispondere alle mail, frequentare i social etc. Tuttavia gli studiosi hanno individuato una vera e propria sindrome da HandPhone che consiste in una vera e propria dipendenza dai nostri smartphone. Lo studio è stato condotto tramite Metodologia WOA, ha coinvolto 4500 persone tra i 18 ed i 65 anni di età. Da questi è emerso come ben il 72% degli italiani soffre per questa sindrome di Hand-Phone. Si stima che il proprio smartphone venga controllato almeno 80 volte al giorno, mentre sono soltanto 8 i minuti che vengono impiegati per una conversazione faccia faccia. Inoltre da questa indagine risulta che a soffrire di più di questa sindrome siano le donne, soprattutto le ragazze più giovani (età tra i 18 e i 24 anni) per il 58%, mentre il fenomeno riguarda il 43% degli uomini. Naturalmente esistono dei rimedi per limitare o eliminare del tutto questa dipendenza da smartphone. In questo senso può essere utile svolgere dell’attività fisica, utilizzare strumenti alternativi ad esempio un orologio e una sveglia, privilegiare le relazioni faccia a faccia, eliminare le app che usiamo maggiomente nel corso della giornata, riporre lo smartphone ed uscire con gli amici.
Insomma lo smartphone, come qualsiasi altro strumento tecnologico dovrebbe semplificarci la vita e non complicarla o addirittura crearci dipendenza.