Stando a uno studio condotto dall’Università di Manchester il cattivo tempo favorirebbe l’acuirsi delle patologie croniche. I ricercatori hanno portato avanti il programma Cloudy with a Chance of Pain prendendo i esame un campione di 9mila persone. In pratica grazie a un’app controllavano i dati che i volontari immettevano nel cellulare. In particolare è emerso che nei giorni di pioggia o quando comunque il cielo era nuvoloso le patologie di cui soffrivano i volontari tendevano ad acuirsi. Insomma questo legame tra meteo e riacutizzazione dei sintomi si persentava soprattutto nei mesi freddi e piovosi, molto meno in quelli secchi e caldi. Ad esserne colpiti sono quanti soffrono di reumatismi vari ma rientrano in questa casistica anche disturbbi quali mal di testa denti o schiena. La ragione andrebbe individuata nella pressione barometrica che induce i barorecettori a inviare dei segnali al sistema nervoso per regolare la pressione sanguigna.
Ad esempio l’attività di questi recettori presenti nelle articolazioni colpite da malattie traumatiche o fratture si somma all’infiammazione determinando dolore.