La tempetura sulla Terra è in costante rialzo. In particolare l’aumento delle temperature medie globali che è stato osservato a partire dalla metà del XX secolo è molto probabilmente da attribuire all’incremento osservato delle concentrazioni di gas serra antropogenici. Detto in altri termini questo inquinamento del pianeta avrebbe un solo responsabile: l’uomo. Già solo quest’anno la temperatura media globale ha già raggiunto il picco di 1,38 gradi centigradi rispetto ai livelli registrati nel 19esimo secolo. Il luglio del 2016 è stato il mese più caldo da sempre da quando esistono le rilevazioni della temperatura a partire dal 1880. Così in particolare si è espresso al riguardo Schmidt, direttore del Goddard Institute for Space Studies della NASA: “È una cosa senza precedenti in mille anni. Nessun periodo mostra la tendenza del XX secolo. Mantenere le temperature sotto la soglia degli 1,5°C richiede tagli significativi e molto rapidi nelle emissioni di diossido di carbonio o operazioni coordinate di geo-ingegneria, il che è molto improbabile. Al momento non stiamo neppure facendo i tagli alle emissioni commisurati al mantenere il riscaldamento al di sotto dei 2°C”. Ed ancora: “Negli ultimi 30 annici siamo mossi in un territorio eccezionale, mai visto negli ultimi mille anni.Oltre tale limite, osservano gli esperti, il riscaldamento del pianeta può provocare effetti devastanti”.
Difficilmente sarà possibile rispettare quanto stabilito dalla Conferenza mondiale dell’Onu sul clima a Parigi da 195 paesi, ovvero di rimanere entro un limite di aumento di temperatura di 1,5-2 gradi. Insomma bisogna correre ai ripari e bisogna farlo presto, altrimenti si potrebbe raggiungere un punto di non ritorno.
