L’iniziativa lanciata dal food blogger Paolo Campana è stata ripresa da Slow Food. In particolare Carlo Petrini, presidente di Terra Madre e Slow Food, ha avviato una vera e propria campagna di solidarietà a favore delle popolazioni colpite dal sisma. Così ha spiegato lo stesso Petrini: “Futuro per amatrice’ vuole essere un’iniziativa nel tempo,per il futuro e la ricostruzione di quel paese devastato. Vogliamo contribuire ad evitare il rischio che lo slancio di generosità e l’attenzione calino dopo 15 giorni quando si attenua l’onda emotiva del momento. L’amatriciana è un piatto umile simbolo di quella cultura contadina che si fonda sulla solidarietà. I fondi destinati ad Amatrice devono essere durevoli e la raccolta costante”. L’’iniziativa ‘Futuro per Amatrice’ che è stata concordata da Petrini col sindaco del comune reatino verrà presentata nei prossimi giorni a Copenaghen, dove si presenteranno 400 chef da ogni parte del mondo.
L’iniziativa prevede che la donazione 1 euro a carico del ristoratore e 1 dal cliente per ogni piatto di pasta all’amatriciana consumato, sarà fatta direttamente al Comune di Amatrice. Questi i riferimenti bancari: IT 28 M 08327 73470 000000006000.