Un team di ricercatotri statunitensi in collaborazione con un tedesco ha messo a punto una nuova molecola che si è rivelata efficace nel contrastare il dolore con effetti simili a quelli di un narcotico, ma senza gli effetti colaterali di quest’ultimo, quali la dipendenza e la depressione del sistema respiratorio. Nello specifico gli autori della ricerca sono: Brian Shoichet, docente alla University of California’s School of Pharmacy di San Francisco, insieme a due colleghi della Stanford University e della University of North Carolina e Friedrich-Alexander Universita di Monaco di Baviera.
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Il nuovo composto chiamato PZM21 nei test di laboratorio eseguito sui topi ha prodotto effetti simili alla morfina in quanto innesca nel cervello un processo molecolare che porta alla soppressione del dolore, a differenza della morfina però non dà il via a fenomeni secondari che vanno ad alterare il ritmo respiratorio. D’altronde la dipendenza non è legata soltanto a meccanismi fisici ma anche psicologici. In ogni caso l’efficacia di questa molecola PZM21 deve essere ancora sperimentata sull’uomo. E’ possibile approfondire gli aspetti legati a questa nuova scoperta nell’articolo pubblicato sulla rivista Nature.