Non esiste una dieta che vada bene per tutti. Ognuno ha le sue esigenze, c’è chi deve dimagrire e chi mettere peso, gli sportivi poi a loro vlta devono seguire un particolare regime dietetico e a seconda dello sport è previsto un determinato regime alimentare. In particolare stando a uno studio condotto da Luigi Fontana, professore di medicina e nutrizione all’università di Brescia e alla Washington University a St. Louis, la dieta iperproteica non sarebbe tra le più indicate per dimagrire, in quanto il consumo di molte proteine e pochi carboidrati nel lungo periodo provocherebbe anzi un aumento di peso. Così si è espresso Fontana nel corso del congresso che si è tenuto alla Lorenzini Foundation a Venezia: “Una dieta più ricca di proteine induce una lieve perdita di peso nei primi 6 mesi ma a 12 o 24 mesi il vantaggio si perde. Il nostro studio ha dimostrato quali sono i meccanismi di questo processo. Gli amminoacidi ramificati o essenziali, che sono i “mattoncini” delle proteine, non vengono prodotti dal nostro corpo ma devono essere assunti con il cibo. E si trovano nei prodotti animali, soprattutto il latte. Per capirci sono quelli che prendono i culturisti sotto forma di integratori – o aumentando a dismisura la quantità di carne nella dieta – per far crescere la massa muscolare in fase di allenamento.
Il problema è che stimolando con un numero maggiore di calorie o di amminoacidi ramificati o solforati il nostro organismo si accelerano i processi di invecchiamento e di genesi dei tumori”. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica Cell Reports.