Risultano cinque in tutto le persone nei cui confronti sono state emesse altrettante ordinanze di custodia cautelare (tre cittadini italiani, due uomini e una donna; rispettivamente un 44ennne e un 56enne originari di Cologno Monzese; una 46enne originaria di Napoli, una 56enne cinese e una 43enne uruguayana) per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione in relazione a un centro massaggi cinese di Monza, il “Tuina”. Il provvedimento è stato firmato dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Monza. Stando a quanto è stato ricostruito dalle indagini condotte dalla polizia, due italiani si occupavano del pagamento degli affitti e delle utenze domestiche, inoltre pubblicizzavano la struttura presso siti online dedicati a questo genere di incontri. Mentre sempre dalle indagini, è risultato che a gestire il reclutamento e l’attività delle ragazze di nazionalità cinese erano tre donne.
Le ragazze erano costrette a lavorare in turni non stop notte e giorno all’interno della struttura, inoltre dovevano consegnare alle donne metà di quanto guadagnato dalle prestazioni (in genere 100 euro a cliente).