La vicenda è emersa attraverso alcune segnalazioni fatte agli agenti, che sono riusciti a individuare alcuni dei componenti di questa organizzazione. I carabinieri hanno sequestrato i file di vari video amatoriali di queste gare che si svolgevano anche lungo le vie cittadine e poi venivano condivisi tramite i social network, facebook in particolare.
I giovani sono stati denunciati per organizzazione di competizioni non autorizzate in velocità con veicoli a motore e partecipazione alle gare. Il reato in questione prevede la reclusione da 1 a 3 anni e e la multa da un minimo di 25mila euro fino a un massimo di 100mila euro. Ad essere denunciati ci sarebbero anche due minorenni.