Via libera al nuovo sistema della ciclovie turistiche nazionali. Vi è stata la firma da parte dei ministri delle Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio, e dei Beni e delle Attività Culturali, Dario Franceschini, di tre protocolli d’intesa con Regioni interessate dai progetti. I fondi sono previsti dalla Legge di Stabilità per il 2016. Complessivamente per la realizzazione di questo progetto sono stati assegnati 91 milioni di euro: 17 milioni per il 2016, 37 milioni per il 2017 e 37 milioni per il 2018. La rete di ciclovie tursitiche si estenderà per ben 1500 chilometri andando a coprire l’intero territorio nazionale. Tre i percorsi da realizzare: Ciclovia Ven-To, che collegherà Venezia a Torino e si snoderà in 680 chilometri lungo il fiume Po, passando per quattro regioni, 12 province, oltre 120 comuni e 242 località e paesaggi culturali. La Ciclovia del Sole, un percorso di circa 300 chilometri, con una prima tappa che va dal Brennero a Verona, passando per il Lago di Garda. Tuttavia è in progetto di estendere la tratta fino a Firenze, o ancora più in là, fino a Roma.
La Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese, lunga circa 500 chilometri, che da Caposele arriva fino a Santa Maria di Leuca, attraversando tre regioni e una miriade di comuni. Presumibilmente entro il 2018 saranno completati tutti i lavori.
