Il passaggio di Higuain alla Juventus, l’argentino ha sostenuto le visite mediche a Madrid come ha confermato anche il fratello-agente Nicolas, suona come una sorta di tradimento agli occhi dei tifosi partenopei, ma si sa che i tifosi hanno sempre la memoria corta e si fanno accecare dalla passione del momento. D’altronde la clausola rescissoria pari a 90milioni di euro e oltre che avrebbe dovuto far desistere qualsiasi tentativo di acquisto, in realtà è stata una sorta di cavallo di troia per la Juventus che decidendo di pagarla ha potuto trattare direttamente col calciatore, tagliando fuori dai giochi la società partenopea. D’altro canto il Pipita che l’anno scorso ha firmato un record col Napoli segnando ben 36 gol, ha riflettuto molto prima di decidersi di passare alla Juventus. Il calciatore ha chiesto al presidente De Laurentis degli adeguati rinforzi per far crescere la squadra anche in chiave Champions. Senza togliere nulla agli arrivi di Tonelli e Giaccherini, onesti giocatori, tuttavia non c’è paragone con la campagna acquisti imbastita dalla Juventus che ha ingaggiato giocatori del calibro di Pjanic, Pjaca e Dani Alves e Benatia. Insomma Higuain ha ritenuto la squadra non competitiva e ne ha tratto le debite conseguenze, tacciarlo di tradimento significa peccare di ingratutidine verso un campione che in tre anni al Napoli ha regalato grandi gioie ai tifosi partenopei. A questo punto la società azzurra si è rituffata nel mercato alla ricerca di un degno sostituto dell’argentino: nelle ultime ore come in un valzer sono sfilati i nomi di Mauro Icardi dell’Inter, che però la società nerazzurra considera incedibile, Bacca e perfino il grande ex Cavani.
Vedremo cosa succederà ma è certo che il Napoli lasciandosi sfuggire Higuain a causa di una campagna acquisti che non ha reso la squadra realmente più competitiva, perde l’ennesima occasione per recitare un ruolo di altissimo piano in campionato e in Europa.