Si sa quanto Napoli calcisticamente e non esprima un temperamento estremamente passionale, ma come ogni amante tradito-a può trasformare l’amore provato nell’odio più profondo e viscerale. E’ quanto sta sportivamente accadendo per la cessione di Higuain alla Juventus. Manca ancora l’ufficialità che potrebbe arrivare già domani 25 luglio, ma le visite mediche dell’argentino eseguite a Madrid nella giornata di ieri lasciano intendere che il più è fatto. I tifosi partenopei, dicevamo, non l’hanno presa affatto bene. Un rospo troppo amaro questo da mandare giù, tanto più che il loro idolo e l’attaccante dei record (ha conluso con 36 gol in Serie A, nessuno come lui in Italia), passa agli acerrimi nemici della Juventus, sempre sportivamente parlando si intende. Nella giornata di ieri nell’amichevole contro il Trento vinta per 4 a zero, i tifosi hanno indirizzato cori contro De Laurentiis che però non era presente in tribuna (il presidente ha preferito seguire la partita in tv) al suo posto c’era il figlio Edoardo, e uno strisicione contro l’argentino: “Higuain infame”). Al presidente De Laurentiis i tifosi sostanzialmente hanno rimproverato una campagna acquisti non adeguata a trattenere Higuain.
Ed in effetti più di una volta lo stesso argentino per voce di suo fratello nonché procuratore aveva fatto sapere di non essere contento del calciomercato in quanto non adeguato per competere con le altre squadre, ad esempio la Juventus. Sappiamo come è andata a finire.