Un ragazzo di 19 anni a causa di un incidente stradale che gli ha procurato un grave trauma cranico riporta la perdita dell’emisfero sinistro del cervello. Una delle conseguenze di ciò, tra le più gravi, è che il ragazzo non riesce più a parlare. Tuttavia tramite un programma di riabilitazione sperimentale che è durato 5 anni, il giovane è riuscito a tornare a parlare. Si tratta di un caso unico al mondo. Quel che è straordinario è che il cervello del ragazzo che è bilingue, è stato in grado di effettuare una sorta di switch: ovvero di adattarsi perfettamente alla nuova situazione trasferendo le funzioni di voci e di movimento dall’emisfero sinistro a quello destro. In tal modo è riuscito a recuperare l’uso della parola. Il giovane rumeno è stato seguito in questo percorso dai ricercatori italiani dell’Università di Udine, Torino e il centro del centro Puzzle e dell’Ospedale Koelliker. Così ha spiegato Andrea Marini dell’Università degli Studi di Udine: “Dopo l’incidente d’auto” spiega Marini “il ragazzo era diventato tetraplegico e completamente afasico, ovvero aveva perso del tutto l’uso della parola, a parte alcuni monosillabi”. Un ulteriore eccezionalità sta nel fatto che il giovane ha recuperato non soltanto l’uso dell’italiano, ma anche del rumeno. Così conclude Marini: “Abbiamo anche osservato che utilizzando la stessa area dell’emisfero destro per entrambe le lingue bombardando il paziente”. La ricerca è stata pubbblicata su Brain and Language.
Stando a un’altra recente ricerca sempre in tema di cervello, all’istituto Humanitas di Rozzano è stata stilata una lista di alimenti atti a favorire la memoria. Tra gli alimenti i grado di potenziarla troviamo germe di grano, arachidi, merluzzo, uova, ciocolato fondente, caffè, noci e curcuma.
