La nuova Ordinanza ministeriale “Norme sul divieto di utilizzo e di detenzione di esche o di bocconi avvelenati” del 13 giugno 2016, è stata approvata lo scorso 16 luglio sulla Gazzetta ufficiale. Purtroppo non sono pochi gli animali che trovano la morte ingerendo polpette avvelenate che vengono disseminate in posti molto frequentati dai nostri amici a 4 zampe quali parchi e giardini pubblici. Alle polpette vengono mescolate sostanze venefiche quali topicidi, pesticidi e in alcuni casio veleni veri e propri come cianurio e stricnina che non è diffuicile reperire in commercio. Intanto la nuova ordinaza riformula la definizione di boccone o esca avvelenata che:”comprende anche quelli contenenti vetri, plastiche e metalli o materiale esplodente“. Inoltre, vieta “utilizzo e abbandono di qualsiasi alimento preparato in maniera tale da poter causare intossicazioni o lesioni o la morte del soggetto che lo ingerisce”. Inoltre il veterinario quando ha il sospetto di avvelenamento deve darne immediata comunicazione al sindaco, al servizio veterinario dell’azienda sanitaria locale e all’Istituto zooprofilattico competente.
Mentre il sindaco oltre ad avviare una indagine, dovrà anche indicare con apposita cartellonistica la sospetta presenza di esche avvelenate nell’area. L’ordinanza avrà efficacia per 12 mesi, tempo ritenuto necessario per approvare una specifica legge in materia.