Pellè si scusa: “Non volevo prendere in giro Neuer”

L’Italia è uscita da questi Europei ai rigori. Penalizzanti gli erroi dagli undici metri di Bonucci Zazà, Pellè e Darmian. A finire nel mirino della critica ci sono Pellè e Zaza, il primo perché prima di calciare ha mimato al portiere tedesco Neuer che gli avrebbe fatto uno scavetto, detto anche cucchiaio, ovvero avrebbe tirato una specie di pallonetto spiazzando il portiere. Ed invece le cose sono andate tutt’altro che così: Pellè ha calciato malamente fuori. Zaza invece ha preso una bizzarra rincorsa prima di tirare alto. Il calciatore della Juventus è stato preso molto in giro nei social. In particolare a proposito delle polemiche così si è espresso il calciatore del Sauthampton: “E’ giusto, è giusto, perché io il rigore l’ho sbagliato. In questi momenti di trance agonistica succedono tante cose, io non volevo offendere Neuer. Volevo far gol, non volevo dirgli che ero più forte di lui, in quel momento eravamo una nazione contro una nazione, succedono tante cose. Ho visto che si muoveva tanto, ho mimato lo scavetto pensando che rimanesse fermo, visto che in carriera avevo già segnato così. Invece… A fine gara lui è venuto a farmi i complimenti, mi ha detto ‘sei un grande’, come Müller e tanti altri, non se n’è neppure accorto di quello che avevo provato a dirgli”. Pellè ha chiesto scusa all’Italia spiegando che in allenamento sia a lui e a Zaza riusciva sempre di segnare così, poi sottolinea che se avesse segnato invece sarebbe stato acclamato com un fenomeno.

 

Tuttavia non si può giudicare un calciatore da un singolo episodio. Pellè che è andato in gol contro Belgio e Spagna può senz’altro considerarsi una delle rivelazioni di questo Europeo.