La somiglianza con personaggi noti nel mondo dello spettacolo, può dare di riflesso notorietà. In particolare nella vicenda di cronaca che ci accingiamo a raccontarvi, una donna di Napoli ha inteso sfruttare questa somiglianza per un fine disonesto. Due donne di 32 anni, una di Napoli l’altra di Caserta, hanno effettuato acquisti di lusso a Roma utilizzando documenti contraffatti. Le carte di credito erano intestate a Serena Rossi, molto nota al pubblico televisivo come Carmen Catalano di “Un posto al sole”. Una delle due donne ha sfruttato l’estrema somiglianza con l’attrice napoletana, tanto da potersi definire una sosia. In particolare i carabinieri hanno effettuato dei controlli nelle vie dello shopping al centro storico d Roma. All’uscita di una gioielleria di via Condotti hanno deciso quindi di fermare le due donne per un controllo. Dai commessi gli agenti hanno appreso che avevano pagato un orologio di lusso del valore di 4000 euro con documenti e assegni falsificati.
La vera Serena Rossi del tutto estranea si è trovata suo malgrado coinvolta in questa vicenda. Le due donne dovranno ripsondere per rito direttissimo oltre che del furto di identità, di cui è stata vittima l’attrice, anche di truffa.
Questo sito Web utilizza i cookie in modo da poterti offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando torni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili.
Cookie strettamente necessari
I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.
Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.
Cookie di terze parti
Questo sito utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari e Google Adsense per monitorare il comportamento dell'utente in relazione ai banner pubblicitari.