L’Aidaa, l’Associazione Italiana difesa animali e ambiente, anche quest’anno si sta mobilitando per salvare i gatti neri, che secondo superstizioni medievali porterebbero sfortuna e sarebbero una delle epifanie del demonio.
Stando alle stime dell’Associazione, ogni anno vengono uccisi circa 5000 felini a causa degli oltre 800 gruppi esoterici presenti sul territorio nazionale ed in particolare nella notte di Halloween potrebbe aversi una recrudescenza di questo fenomeno. I gatti neri, in questa notte del 31 ottobre, diventano vittime di sacrifici compiuti da adepti ai gruppi satanici.
L’Aidaa ha organizzato 54 gruppi formati da 4 persone per controllare le zone considerate a rischio e segnalare eventuali situazioni sospette alle forze dell’ordine. Il Piemonte si segnala come la regione in cui avvengono maggiormente questi “sacrifici” animali, ma la pratica è diffusa un po’ in tutta Italia. Ovviamente non bisogna accendere i riflettori su questo tema soltanto ad Halloween altrimenti si farebbe una cattiva informazione, perché gli episodi di violenza ai danni dei mici neri si verificano durante tutto l’anno.
Il gatto nero in realtà è un felino dalla bellezza superba e altera, circonfusa da un’aura di mistero, che emana una languida sensualità, che non mancava di affascinare un poeta come Baudelaire, che ai gatti ha dedicato più di qualcuno dei suoi celebri sonetti.