Quest’ennesima tragedia riaccende nuovamente i riflettori sulla detenzione delle armi da parte dei comuni cittadini negli Stati Uniti: un bambino di appena 4 anni ad Elgin in Iowa ha trovato una pistola in casa, e si è sparato trovando la morte sul colpo. Stando a quanto è stato ricostruito, il piccolo si sarebbe sparato accidentalmente mentre la madre si trovava in giardino. Immediata la chiamata al 911, il numero americano per le emergenze corrsipondente al nostro 118: nonostante la corsa disperata al più vicino ospedale purtroppo non c’è stato niente da fare. I sanitari non hanno potuto fare altro che constatarne la morte. Purtroppo non si tratta affatto dell’unico incidente fatale, ma è solo l’ennesimo di una lunga serie che non accenna ad arrestarsi. La tragedia, come sempre accade in questi casi, ha innescato nuovamente il dibattito sulla pericolosità delle armi che possono essere detenute da qualsiasi cittadino.
D’altronde il presidente Obama, già dopo la strage di Orlando ha posto l’accento sulla necessità di limitare l’accesso alle armi, tuttavia le lobby delle armi da fuoco evidentemente sono troppo potenti, senza considerare poi che il diritto di possedere armi è sancito anche nella Costituzione degli Stati Uniti d’America.
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