Prima Martin Cittadin Eder poi Ivan Perisic. Euro 2016 ha portato alla ribalta gli interisti. Lontano da Milano è risorto l’italo-brasiliano. Strepitoso il suo rendimento con la Sampdoria, disastroso quello con l’Inter. Quello realizzato contro la Svezia è il secondo gol del 2016. Dal momento del trasferimento alla corte di Mancini la stella di Eder si è offuscata al punto da mettere in dubbio la sua partecipazione a Euro 2016. Conte ci ha creduto fino in fondo e l’italo-brasiliano l’ha ripagato con la prodezza contro la Svezia che è valsa la qualficazione agli ottavi di finale. Eder ha sconfitto anche la scaramanzia. La magia del 17 in un venerdì 17. Ma la magica giornata dei nerazzurri è proseguita in Croazia-Repubblica Ceca. Ivan Perisic, non nuovo a queste prodezze, ha realizzato il gol del vantaggio della Croazia.
Rispetto ad Eder il percorso di Perisic è stato meno tortuoso. Spesso decisivo con l’Inter, l’esterno si è confermato protagonista anche con la casacca a scacchi rossi della Croazia.