Loading...

Ospedali: aumentano le infezioni contratte dai pazienti

0
616
ospedale
Loading...
Loading...

ospedale

Il rischio di contrarre una infezione nel corso di una degenza ospedaliera è sempre più frequente nelle strutture sanitarie italiane. In particolare il rischio riguarda il 10% dei ricoverati. Di questi temi se ne è discusso in occasione del Workshop Pneumologico del Centro Italia presso l’Ospedale San Giovanni Addolorata di Roma. Francesco Menichetti, direttore dell’Unità Operativa di Malattie infettive dell’Ospedale di Pisa, sottolinea che in terapia intensiva: “questa incidenza può raggiungere anche il 15% dei ricoverati”. Ed ancora: “ll problema più grave è che non esistono terapie adeguate a contrastare i batteri resistenti agli antibiotici”. In particolare il rischio più grave riguarda le setticemie causate da Klebsiella pneumoniae che può infettare 50% nei pazienti che hanno una sepsi grave o uno shock settico e per questo si arriva all’80%. Va anche sotolineato come negli ultimi 20 anni l’industria farmaceutica non abbia investito nella ricerca di nuovi antibiotici in quanto ritenuta poco redditizia per quanto riguarda il ritorno economico. Tuttavia il quadro che si prospetta è drammatico.

 

Negli ultimi anni a casua della sempre maggiore resistenza agli antibotici da parte di alcuni ceppi batterici si impone ancora di più un uso accorto e razionale di questi farmaci, anche perché all’orizzonte non si prevede lo studio di molte molecole dall’attività antibatterica.

Loading...
Loading...