A Palermo, nel reparto di Ostetricia e Ginecologia del Policlinico è accaduto un caso più unico che raro. Claudia Di fiore, una donna di 32 anni, originaria di Bucarest ma vissuta da sempre a Palermo, ha dato alla luce il suo settimo figlio. La particolarità sta nel fatto che tutti sono stati partoriti con taglio cesareo. E’ stato così anche stavolta. L’ultima nata è Rosa, pesa oltre 3 chilogrammi. L’intervento è perfettamente riuscito, mamma e bambina stanno bene. I medici dopo un primo cesareo generalmente consigliano di aspettare tre anni prima di avere un’altra gravidanza e in ogni caso di non superare i tre parti cesarei in quanto vi è l’evenienza che l’utero possa lacerarsi mettendo a rischio la vita della mamma e del feto. Insomma possiamo concludere col più classico tutto è bene quel che finsce bene. La mamma e la bambina saranno dimesse probabilmente giovedì prossimo. Inoltre riguardo al parto, per aiutare le donne a partorire con meno sofferenza, nel reparto di ostetricia e ginecologia dell’Istituto clinico Città di Brescia si utilizza il protossido di azoto, volgarmente più noto come gas esilarante.
La gestante ha il pieno controllo in quanto gestisce autonomamente le inalazioni e può decidere se e quando azionare la valvola che serve a regolare la fuoriscita del gas esilarante
Questo sito Web utilizza i cookie in modo da poterti offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando torni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili.
Cookie strettamente necessari
I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.
Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.
Cookie di terze parti
Questo sito utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari e Google Adsense per monitorare il comportamento dell'utente in relazione ai banner pubblicitari.