Nella conclusione della critica della ragion pura di Kant si legge: “Due cose riempiono l’animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente, quanto più spesso e più a lungo la riflessione si occupa di esse: il cielo stellato sopra di me, e la legge morale in me”. Ebbene a proposito del cielo stellato chissà se anche oggi il filosofo tedesco avrebbe potuto esprimere la stessa considerazione, tenendo conto dei livelli di inquinamento luminoso sempre più elevati. E chissà ancora se a Leopardi, il sommo poeta di Recanati, la Luna di oggi offuscata dall’inquinamento, gli avrebbe ancora ispirato i versi immortali nel Canto notturno di un pastore errante dell’Asia: “Che fai tu, luna, in ciel? dimmi, che fai, Silenziosa luna?”. Stando ai dati presenti su Atlante mondiale ,relativi all”inquinamento luminoso, sulla base di una ricerca pubblicati dalla rivista Science Advances, il nostro paese figura al primo posto nella classifica tra gli stati che compongono il G 20 per quanto riguarda l’inquinamento luminoso. L’italia è preceduta solo dalla Corea del Sud. Insomma il cielo è sempre più ridotto a una macchia d’inchiostro impossibile da scrutare e non una via scintillante e abbacinante di astri che percorrono la Via Lattea. I cieli che risultano invece meno inquinati sono quelli di Scozia, Svezia, Norvegia, Canada e Australia. Insomma in Italia soprattuto nelle grandi città è impossibile assistere allo spettacolo della Via Lattea a causa di questo inquinamento derivante delle luci artificiali. I paesi meno inquinati a livello mondiale sono il Ciad, la Repubblica centrafricana e il Madagascar, mentre in molte aree di Stati Uniti e Singapore le luci sono così presenti e pervasive che non sussiste più una vera e propria differenza tra il giorno e la notte.
Negli anni 70′ Pier Paolo Pasolini segnalava la scomparsa delle lucciole, negli anni 2000 se volgiamo lo sguardo al cielo lo troviamo malinconicamente orfano di stelle.
Questo sito Web utilizza i cookie in modo da poterti offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando torni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili.
Cookie strettamente necessari
I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.
Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.
Cookie di terze parti
Questo sito utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari e Google Adsense per monitorare il comportamento dell'utente in relazione ai banner pubblicitari.