La Salernitana non può dormire sugli allori. Raggiunta la salvezza il club granata deve accelerare per evitare di commettere gli strafalcione della stagione che si è conclusa con la vittoria di misura sul Lanciano nel ritorno play out. Lotito, impegnato in questi giorni a ripassare la storia della Salernitana, ha rilanciato ed ha affermato a chiare lettere che sarà allestita una squadra competitiva. Con quale obiettivo da raggiungere non è stato ancora precisato visto che sussistono. Con i paletti imposti dal regolamento la grande scalata, al momento, sembra essere un miraggio. Magari il patron della Lazio starà lavorando anche ad una revisione dell’assetto societario che permetta al team granata di essere eleggibile alla promozione in massima serie. Bisognerà lavorare anche su campi e settore giovanile.
Ma, soprattutto, bisognerà accelerare il passo visto che il primo impegno ufficiale è programma per il 6/7 agosto con il secondo turno della Tim Cup al quale la Salernitana è ammessa direttamente (le squadre di Lega Pro entrano in scena già il 31 luglio). C’è ancora un ritiro da definire e la questione allenatore da risolvere. Guai a ripetere gli errori del recente passato (l’anno scorso il club partì con oltre un mese di vantaggio).