Negli Stati Uniti è stato scoperto un batterio resistente anche agli antibiotici di ultima generazione che si usano in extremis proprio quando tutti gli altri hanno fallito. Ad esserne infettata è una donna di 49 anni della Pennsylvania. E’ quanto emerge da uno studio pubblicato su Antimicrobial agents and chemotherapy, rivista dell’American society for microbiology. A risultare resistente anche alla colistina, l’antibiotico usato proprio in questi casi di farmaco resistenza, è un ceppo dell’Escherichia coli che presenta una variente genica. Le autorità sanitarie statunitensi stanno contattando familiari e conoscenti della donna per accertarsi che il batterio non si sia ulteriormene diffuso. In realtà non è il caso di fare allarmismo in quanto il singolo ceppo trovato nella donna è curabile con altri antibiotici, tuttavia il timore dei rcercatori è che questa variante genica individuata nel batterio possa trasmettersi anche ad altri tipi di batteri già in grado di resistere agli antibiotici. In effetti anche in Italia esistono casi di pazienti che sono stati infettati da batteri che resistono a ogni tipo di antibiotico, anche se diversi dal ceppo specifico che ha infettato la donna statunitense. In questo senso così si è espressa Annalisa Pantosti, ricercatrice dell’Istituto Superiore di Sanità: “La gravità dell’impossibilità di trattare il paziente noi l’abbiamo già nel nostro paese, non per l’Escherichia Coli come nel caso statunitense ma per un’altra classe di batteri, le clebsielle pneumoniae resistenti ai carbapenemi, che nel 30-40% dei casi sono ormai resistenti anche alla colistina. In questi casi si ricorre ad antibiotici ‘di fortuna’, magari in disuso, oppure a combinazioni di più farmaci, ma la mortalità è molto alta, anche se difficile da quantificare perchè di solito i pazienti hanno anche altri problemi medici”.
D’altronde stando a un recente studio condotto dalla Review on Antimicrobial Resistence entro il 2050 i superbatteri resistenti agli antibiotici uccideranno le persone ogni 3 secondi. Questo avverrà a meno che non si faccia qualcosa per invertire la situazione fin da ora.
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