L’infertilità maschile è sempre più diffusa. Negli ultimi anni si è assistito a un aumento esponenziali dei casi, per via dell’inquinamento e dei ritmi di vita sempre più stressanti. Stando ai dati della Socieatà italiana di Andrologia (Sia) sono circa 250-300mila le coppie che hanno problemi di fertilità che in almeno nella metà dei casi dipende dall’uomo. Inoltre il 40% di casi di sterilità maschile sono causati dal varicocele. In questo senso un progetto di prevenzione andrologica verrà presentato al XXXII Congresso Nazionale della Società Italiana di Andrologia (SIA), che si terrà a Stresa tra il 28 e il 31 maggio 2016. In particolare è necessario intervenire in età pediatrica perché ben l’80% dei problemi andrologici si sviluppa proprio a questa età. La prevenzione è quindi fondamentale fin dall’età più giovane. Gli andrologi in particolare sottolineano alcune regole da seguire per evitare di sviluppare problemi di infertiltà. Intanto è necessario eseguire controlli periodici raccomandati dal pediatra e dal medico di famiglia. In secondo luogo evitare l’abuso di alcol, fumo, sostanze dopanti e alcol. In terzo luogo è bene seguire una corretta alimentazione e praticare un’attività sportiva ma senza mai esagerare.
Infine è bene evitare l’eccessivo calore allo scroto, anche un pc appoggiato sulla gamba genera un aumento della temperatura e anche i pantaloni troppo stretti. Infine limitare l’esposizione agli inquinanti.
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