L’economia tedesca sembra non registrare flessioni, anzi, secondo le stime degli analisti internazionali il paese sassone registra un dato decisamente in rialzo che si è andato intensificandosi negli ultimi due anni. Il trend positivo è dato dallo sviluppo degli investimenti e alla crescita del settore edilizio. Le costruzioni in Germania sono cresciute del 2,3% all’inizio dell’anno, spingendo gli investitori ad immettere ulteriori capitali nel settore (1,8%) secondo le stime rese da Destatis, l’Ufficio federale di statistica tedesco. Si registra una crescita anche in materia di consumi privati con un rialzo del 0.4% del PIL nazionale. Nell’ultimo trimestre dell’anno è cresciuto dello 0,7 % come da previsione. Bene anche il tasso di disoccupazione, in Germania, sceso ai minimi storici grazie anche al fatto che le aziende stanno beneficiando di una ripresa dei paesi dell’area euro guidata dagli stimoli indotti dalla Banca centrale europea.
Ottimisti alla Bundesbank che ha espresso fiducia sulla resistenza dell’economia del paese, anche se pare qualche economista influente, come Johannes Gareis (Natixis), la ripresa subirà a breve rallentamenti.
