La Saltwater Brewery, una piccola azienda produttrice di birra, ha avuto un’ottima idea per salvaguardare gli animali acquatici dall’inquinamento. L’azienda che è stata fondata da pescatori e surfisti, ha deciso di utilizzare un’imballaggio prodotto con gli scarti della lavorazione della birra. L’imballaggio quindi nel caso sia ingerito dagli animali non procura loro alcun danno, in quanto l’imballaggio biodegradabile è composto dagli scarti della produzione di orzo e grano. L’unico inconveniente è che i costi di produzione risultano più elevati rispetto a quelli classici degli anelli in plastica che tengono assieme 6 lattine ma che costituiscono un pericolo mortale per uccelli, ma anche animali acquatici. L’azienda quindi confida che i consumatori possano sostenere questo prezzo più alto che è dovuto non a motivi di lucro ma al fine di diminuire l’inquinamento presente nei nostri mari. Ad esempio accade che gli uccelli possono ingerire questi imballaggi e lo stesso anche per pesci e tartarughe che corrono il rischio di restarci impigliati. D’altronde negli oceani aumenta sempre di più la quantità di plastica derivanti da attività del’uomo. Inoltre stando alle stime a tutt’oggi meno del 5% della plastica viene riciclata, il 40% va in discarica e un terzo va ad inquinare gli oceani. Ben il 90% degli uccelli marini, albatros, berte e pinguini, ha ingerito plastica di vario tipo finiti in mare dalla terraferma. Se non si avvia un rapido dietro-front nel 2050 ci sarà più plastica che pesci che nell’oceano. Da un’altra ricerca guidata da Marcus Eriksen del Five Gyres Institute dell’organizzazione americana 5 Gyres, è emerso che gli oceani del mondo sono inquinati da oltre 269.000 tonnellate di plastica. Tutti i dati relativa a questa ricerca sono stati pubblicati sulla rivista PLoS One. Se pensate che voi non c’entrare niente tenete presente che questa montagna di plastica è composta per lo più da 5 miliardi di piccole particelle. Quindi anche un semplice bicchiere di carta o una busta di patatine contribuisce a formare questo oceano di plastica.
Basti solo pensare che ogni anno negli oceani di tutto il mondo si scaricano 8 milioni di tonnellate di plastica. Fra quindici anni saranno il doppio se si continuerà a questo ritmo.
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