Quante volte ci capita di dimenticarci la password per accedere alla posta, a un sito o a qualche altro servizio per cui è richiesta. Sicuramente sarà capitato a ciascuno di noi. D’altronde le password sono proprio gli elementi su cui lavorano gli hacker per accedere ai nostri dati personali, e a tutti i servizi collegati, in particolare posta e banca di credito. Tuttavia l’azienda di Cupertino starebbe lavorando per migliorare la sicurezza degli utenti nell’accesso ai propri servizi. In particolare stando all’ndiscrezione del sito Macrorumors l’Apple starebbe lavorando a una funzione che consenta di accedere al Mac tramite un iPphone. In pratica basterà posare il dito sul sensore di impronte (il Touch iD) perché l’utente venga riconosciuto. Il telefono quindi comunica al Mac che le impronte appartengono effettivamente al proprietario e che quindi non si corre alcun rischio con lo sblocco. Insomma si va sempre più in direzione nell’utilizzo di tecnologie che consentano un riconoscimento fisico dell’utente, come nel caso delle impronte digitali, a garanzia della sua unicità.
Un giorno non lontano probabilmente il pc ci consentirà l’accesso sulla base di un sofisticato programma per il riconoscimento facciale, in grado di riprodurre ogni particoalre unico del nostro viso in ogni più minuto particolare.
Questo sito Web utilizza i cookie in modo da poterti offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando torni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili.
Cookie strettamente necessari
I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.
Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.
Cookie di terze parti
Questo sito utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari e Google Adsense per monitorare il comportamento dell'utente in relazione ai banner pubblicitari.