Il gruppo consiliare del piccolo comune di
Zone (provincia di Brescia) si schiera contro la legge sulle unioni civili attraverso un documento firmato dal consigliere comunale
Carlo Favore. Meridionale doc, originario di
Sala Consilina, e leghista convinto, il capo gruppo consiliare di Zone ha espresso, attraverso una mozione, la ferma posizione del movimento politico. “La legge appena approvata in Parlamento, con la totale opposizione della Lega Nord, costituisce un grave pericolo ed il Ddl Cirinnà spiana la strada alle adozioni gay. Vogliamo che venga difeso il matrimonio tradizionale tra uomo e donna, che vengano difesi i principi cristiani della famiglia e tutelati i figli delle coppie formate da una mamma ed un papà e non da un genitore 1 ed un genitore 2.
Con la presente il Gruppo Consiliare Lega Nord di Zone chiede al signor sindaco, Marco Antonio Zatti, insieme a tutti i consiglieri di maggioranza e di opposizione di non accettare le celebrazioni delle unioni civili e di impegnarsi a disobbedire ad una legge che non rispetta la nostra comunità, fondata sul lavoro e sulla famiglia”. Una presa di posizione che di sicuro farà discutere e scatenerà dibattiti al vetriolo anche in ambito nazionale.