Una ricerca condotta dalla Brigham and Women e la Harvard T.H. Chan School of Public Health ha messo in evidenza come vi sia una correlazione tra un consumo eccessivo di patate e il rischio ipertensione. I ricercatori hano preso in esame la dieta di migliaia di volontari che presentavano valori pressori nella norma all’inizio della sperimentazione. In particolare è stato tenuto conto del consumo di patate. Dallo studio è emerso che fra chi consumava più di 4 porzioni di patate alla settimana presentava un rischio dell’11-17% maggiore di ammalarsi di ipertensione rispetto a chi ne mangiava non più di una volta al mese. Inoltre se i volontari sostituivano una porzione di patate con una di verdura contenente amidi, si riduceva il suo rischio di ipertensione.
Il 17 maggio scorso si è svvolta al Giornata mondiale contro l’ipertensione che solo in Italia rappresenta la principale causa di malattie cardiovascolari (infarto del miocardio, ictus cerebrale, scompenso cardiaco) cheprovocano 240 mila morti ogni anno, pari al 40% di tutte le cause di morte. La ricerca è stata pubblicata sul British Medical Journal
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