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Palermo si salva, il Carpi scende in B. Questo l’ultimo verdetto della seria A 2015/2016. Nessuna sorpresa anche se il Verona ha cercato di rendere più palpitante la serata dei tifosi rosanero. Due legni colpiti nel primo tempo ed il gol del momentaneo pari realizzato da
Viviani (dopo il vantaggio di Vasquez) hanno messo un apprensione il popolo del Barbera. Le reti di Maresca e Gilardino hanno ridato serenità al Palermo ma poi ci ha pensato l’ex Eros Pisano a rendere palpitante il finale. Dopo cinque minuti di recupero è esplosa la gioia di
Ballardini, richiamato al capezzale rosanero dopo l’esonero di Novellino. Il
Palermo è riuscito a guadagnare la permanenza in categoria nonostante i numerosi cambi di allenatori ed alcune scelte discutibili. Una traguardo centrato in barba ai sostenitori della linearità gestionale. In realtà Zamparini deve dire grazie alla Dea Bendata ed agli avversari, capaci di suicidarsi ad un passo dalla linea del traguardo. Al Carpi non è basta la vittoria a Udine per centrare un traguardo che fino a qualche settimana fa sembrava alla portata di mano.
L’ultima serata di serie A ha celebrato l’ultimo gol di Totò Di Natale con la maglia dell’Udinese e l’ultimo di Miroslav Klose con la Lazio (in entrambi i casi su calcio di rigore). Il sipario sul campionato di serie A si è chiuso. Sabato prossimo la finale di Coppa Italia con il Milan che proverà a rovinare i piani di “double” della Juventus.