Vuoi per lavoro, per spostamenti in città, per i viaggi, l’auto è il mezzo preferito dagli italiani, anche perché spesso nelle nostre città i servizi pubblici, a differenza di altre metrpopoli europee, non offrono ai cittadini servizi adeguati. Tuttavia stando a una ricerca con condotta dalla Wachler Vision Institute di Beverly Hills, i finestrini laterali delle auto, a differenza del parabrezza, espongono i guidatori ai raggi UV-A che sono molti pericolosi per la salute. I ricercatori in particolare hanno analizzato la schermatura dai parabrezza e finestrini di 29 vetture provenienti da 15 diverse case automobilistiche prodotte tra il 1990 e il 2014. Dallo studio è emerso che il parabrezza ha limitato circa il 96% dei raggi Uv-A rispetto al 71% dei finestrini laterali. Questa esposizione dei guidatori scarsamente protetti nei confronti delle radiazioni solari porterebbe a una aumentata prevalenza di cataratta nell’occhio sinistro e del cancro della pelle sul lato sinistro del viso dei guidatori.
Per tale motivo le case automobilistiche dovrebbero aumentare il grado di protezione da UV-A da parte dei finestrini laterali delle automobili. La ricerca è stata pubbblicata su Jama Ophthalmology.
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