I ricercatori hanno individuato una correlazione tra patologie cardiovascolari e stress: lo stress infatti attiva la produzione dei leucociti. I leucociti sono una particolare classe di globuli bianchi, chiamati a difendere l’organismo dalle infezioni, se però vengono prodotti in eccesso, per dei meccanismi non ancora del tutto noti, tendono a raggrumarsi attorno alle arterie dando luogo alla formazione di piccoli coaguli, che staccandosi possono occludere altri vasi sanguigni provocando quindi infarti o ictus.
I ricercatori hanno effettuato un test su 29 medici di terapia intensiva che quindi vivevano quotidianamente situazioni ad alto livello di stress. Dagli esami del sangue è risultato un aumento dei leucociti nei periodi di stress più intenso. Anche gli esami realizzati sui topi sottoposti a stress cronico per 6 settimane hanno evidenziato un aumento nel numero dei globuli bianchi.
Insomma con un semplice esame del sangue sarà quindi possibile misurare obiettivamente il proprio livello di stress e quindi correre ai ripari in tempo utile prima che produca danni per la nostra salute.