Emilia-Romagna, vaccinazioni: bambini all’asilo-nido solo se vaccinati

Fa discutere il progetto di legge regionale approntato dall’Emilia-Romagna secondo cui potranno essere iscritti all’asilo nido soltanto i bambini vaccinati. In effetti si tratta di un principio che il ministro per la salute Beatrice Lorenzin aveva annunciato di voler estendere a tutte le scuole. Come spiegato a Repubblica da Elisabetta Gualmini, assessore emiliana al welfare: “Si sta diffondendo la tendenza, tra l’altro tra persone di istruzione medio alta a non vaccinare i propri figli questo comincia ad avere effetti negativi sulle comunità dei bambini e noi vogliamo affermare un principio di tutela” A favore di questa legge si è schierato anche Sergio Venturi, assessore alla Sanità, che così ha dichiarato: “Il principio è che quando si entra in una comunità con un figlio così piccolo vanno tutelati tutti, anche quelli che non possono essere vaccinati perché troppo piccoli o con basse difese immunitarie”. Stando agli ultimi dati, a causa anche della disinformazine che si è fatta a proposito dei vaccini secondo cui presenterebbero dei rischi per la salute, le vaccinazioni sono scese al di sotto della soglia rischio del 95%. Inoltre al 49esimo Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese, in particolare in fatto di vaccini, risulta che spesso i genitori, non ritengono sufficienti le informazioni che riescono a reperire dai canali informativi tradizionali, per cui cercano su internet argomenti e siti relativi ai vaccini.

 

In definitiva quello dei vaccini resta un tema molto delicato ed il web su cui siamo abituati ad attingere le informazioni, va considerata soltanto una delle fonti e soprattutto sarebbe meglio rivolgersi sempre a un esperto in materia, dato che su internet di bufale anche in materia di vaccini ne circolano molte.