In Brasile è stato deciso un nuovo blocco di WhatsApp. Il provvedimento è stato assunto dal tribunale di Legarto, nello Stato di Sergipe. In particolare la decisione intima alle cinque compagnie di rete fisse e mobile di TIM, Oi, Vivo, Claro e Nextel di bloccare il noto servizo di messaggistica italiana per 72 ore, a partire dalle 14 locali (ovvero le 19 italiane). Ma a cosa si deve il blocco del servizio di messaggistica istantanea più usato in Brasile? Il provvedimento stando a quanto riportato dai media, sarebbe stato emesso perché la società non avrebbe consentito le indagini relative a un traffico di droga. In realtà non è la prima volta che il governo brasiliano assume una decisione del genere: nel dicembre scorso Brasile le autorità hanno deciso il blocco per 48 ore della popolare piattaforma di messagistica WhatsApp. Mark Zuckerberg però era intervenuto dando grande visibilità a questa vicenda.
Dopo poche ore dall’appello del fondatore di Facebook, il popolare servizio di messaggistica è tornato online. Chissà che non accada lo stesso anche in questa circostanza.
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