Non riesce a pagare un debito da 17mila euro e uccide l’amico

Ha ucciso il suo amico a cui doveva 17mila ero. E’ stato lo stesso Francesco Attanasio a confessare l’omicidio. L’uomo di 33 anni ha ucciso il suo creditore Damiano Galizia di 31 anni al culmine di una lite che è finita in tragedia. Stando a quanto è stato ricostruito, lo scorso 26 aprile i due come ancora facevano nonostante i rapporti non fossero più quelli di una volta, continuavano a frequentarsi. La lite fatale è avvenuta in una abitazione a due passi dall’Università di Cosenza. Sembra che anche stavolta i toni si siano esasperati: Galizia avrebbe richiesto con insistenza la restituzione del debito e andando in escandescenza avrebbe insultato e schiaffeggiato l’amico. A questo punto Attanasio gli avrebbe esploso contro 4 colpi di pistola. In un primo momento l’assassino è fuggito, poi il giorno dopo è tornato nella villa per occultare il cadavere.

 

Infine ha deciso di costituirsi e di raccontare quanto accaduto alla Questura di Cosenza confessando l’omicidio in mattinata e ha dato indicazioni su dove trovare il cadavere della vittima. Per Attanasio è stato quindi disposto il fermo dal pm Giuseppe Visconti.