Rosmarino, un alleato non solo della memoria: tutte le proprietà di questa pianta per la nostra salute

Una ricerca condotta dalla Northumbria University (Regno Unito), confermerebbe le credenze popolari circa le proprietà benefiche del rosmarino per la nostra salute. In particolare questa pianta riuscirebbe a rinforzare la nostra memoria. Attestazioni in questo senso se ne trovano già in letteratura, basti pensare solo a William Shakespeare che nell’opera celeberrima dell’Amleto fa dire ad Ofelia: “Ecco del rosmarino, è per la rimembranza. Ti prego, amore, ricorda”. Lo studio è stato presentato a Nottingham alla British Psychological Society’s Annual Conference. I ricercatori hanno preso in esame un campione rappresentato da 150 anziani con età superiore ai 65 anni che sono stati divisi in due gruppi: il primo è stato messo in una stanza dove  sono stati diffusi oli di rosmarino e lavanda, nella stanza del secondo gruppo non vi era alcun aroma. Dopo l’esposizione sono stati sottoposti a dei test per valutare la memoria prospettica, che consiste ad esempio nel ricordare di trasmettere un messaggio in un dato momento. Dai test è emerso che il rosmarino produce un miglioramento di questa memoria prospettica. In particolare ha migliorato le performance cognitive nella misura del 15%, mentre la lavanda ne ha aumentato la calma e la contentezza.

 

Oltre a ciò il rosmarino ha anche altre proprietà importanti per la nostra salute: migliora la digestione richiamando un maggior afflusso sanguigno alle pareti dello stomaco, aumenta la produzione dei succhi gastrici, ed è anche un antisettico naturale del tratto gastro-intestinale, stimola la diuresi, calma la tosse, fortifica l’organismo. Insomma il rosmarino oltre a insaporire gli arrosti e le carni rende anche un utile servizio alla nostra memoria e non solo.