L’uomo di Altamura, il cacciatore della preistoria, il nostro antenato finalmente ha un volto. E’ stato ricostruito dai paleo-artisti olandesi Adrie e Alfons Kennis, nella maniera più realistica possibile tenuto conto di tutti i dati che la scienza oggi ha a disposizione. Si tratta in effetti dei più accreditati esperti al mondo in materia di ricostruzioni paleoantropologiche. D’altronde per effettuare questo lavoro gli artisti hanno impiegato 5-6 anni solo a raccogliere materiale e mesi interi per effettuarne la ricostruzione. L’uomo di Altamura scoperto più di 20 anni da speleologi altamurani e baresi nell’ottobre 1993 nella grotta di Lamalunga, ad Altamura, risalente a 180.000 anni fa, è alto non più di un metro e 65, ha un fisico tozzo, tarchiato,.capelli folti e barba, fronte sporgente, naso molto prominene e cranio allungato posteriormente. Appartiene a una specie estinta del genere Homo, probabilmente a Homo neanderthalensis.
Una vita difficile quella del nostro progenitore, costretto ogni giorno ad andare a caccia per procacciarsi il cibo, e a difendersi dagli attacchi delle fiere feroci. Insomma si tratta di una notevolisssima scoperta che ci dice qualcosa di più sui nostri antenati e quindi di riflesso anche sulla nostra specie.
Questo sito Web utilizza i cookie in modo da poterti offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando torni sul nostro sito Web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito Web ritieni più interessanti e utili.
Cookie strettamente necessari
I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.
Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.
Cookie di terze parti
Questo sito utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari e Google Adsense per monitorare il comportamento dell'utente in relazione ai banner pubblicitari.