Stando a una ricerca condotta dall’Università di Padova e dall’Istituto di Neuroscienze il matrimonio farebbe molto più male alle donne che agli uomini. Dallo studio, portato avanti dalla dottoressa Caterina Trevisan è emerso che le donne vivono meglio senza un marito. Lo studio ha preso in esame un campione rappresentato da 1.887 persone tra vedove, single e sposate over 65 di provenienza compresa tra i Comuni di Rovigo e Camposampiero in Veneto. Dalla ricerca è emerso infatti che le vedove e single hanno il 25% in meno di rischio di incorrere nella “Sindrome di fragiltà” rispetto alle donne sposate. D’altronde oggi le donne, oltre al tradizionale ruolo di accudimento della famiglia (figli e marito compreso) svolgono spesso anche un’attività professionale che le tiene impegnate per molte ore fuori casa. Ed anche una volta a casa continuano a lavorare per portare avanti il menage familiare. Il livello di stress degli uomini invece è inversamente proporzionale rispetto alle donne: risulta più basso se hanno accanto la moglie che si occupa di dirigere la casa, mentre vanno incontro a un rischio di depressione maggiore nel caso restino vedovi.
Questo perché non essendo abituati ad occuparsi di tutto, vedendo rovesciata di colpo la vita, è più facile che possano cadere in depresione, stress e debolezza. In questo senso il rischio è triplicato rispetto agli uomini sposati. Lo studio è stato pubblicato sul Journal of Women’s Health.
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