Secondo i risultati di una indagine denominata
“Pain in Italy”, voluta dal
Movimento Consumatori, in collaborazione con il Centro
Studi Mundipharma e presentata in conferenza a Milano, la metà degli abitanti del nostro bel Paese soffre di un dolore cronico legato a patologie di natura atrosica. Lo studio, inoltre, focalizza l’attenzione sul fatto che nonostante il
90% dei pazienti sia colpito da una sofferenza di intensità moderata-severa, 1 su 3 non riceve alcun trattamento. Chi invece seguirebbe una adeguata cura antalgica, il più delle volte, la stessa si presenta non appropriata poiché caratterizzata da un uso eccessivo di
farmaci antinfiammatori con il rischio di creare eventi avversi a carico di stomaco e cuore. La ricerca è stata condotta nel
2015, prendendo spunto da un campione di oltre
2.200 italiani di età adulta (52,5% donne). In parte realizzata attraverso la compilazione di un questionario online, pubblicato sul sito di Movimento Consumatori, ma anche attraverso interviste faccia a faccia realizzate dai tanti volontari sparsi in
8 città quali Torino, Milano, Livorno, Roma, Foggia, Andria, Palermo e Caltanissetta.
L’obiettivo della indagine era quella di tracciare una quadro aggiornato della “malattia dolore” in Italia, seguendo le direttive della Legge 38/2010 che aveva evidenziato nel nostro Paese una prevalenza del problema pari al 26% della popolazione.