Le allergie negli ultimi anni risultano in aumento. In particoalre quelle alimentari. A riguardo se ne è discusso nel corso del congresso nazionale della Società Italiana di Allergologia, Asma e Immunologia Clinica (SIAAIC), che si è tenuto a Napoli. Nei cibi che consumiamo quotidianamente sono presenti circa 360 additivi alimenttari, nonché conservanti e stabilizzanti e coloranti, a cui si devono aggiungere aromi di varia natura. A soffrire di allergia in Italia sono oltre 2 milioni. Ad esserne maggiormente responsabili a detta degli esperti, sono proprio gli addittivi contenuti negli alimenti. Tra gli alimenti a cui gli italiani risultano maggiormente allergici troviamo la nocciola (26%), seguita dalla verdura (14%), frutta fresca, soprattutto pesche e albicocche (12%), crostacei (10%), pesce (7%), legumi (6%), semi (6%), grano (5%). Per gli allergologi, poiché la diagnosi da allergie e intoleranze da addittivi richiede esami complessi e solo pochi centri sono atrezzati, bisogna agire a livello preventivo privilegiando il consumo di cibi freschi.
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