Non è un caso che intorno agli ospedali vi siano giardini per aiutare nel migliore dei modi la convalescenza dei pazienti, che possono trarre beneficio dalla natura. In particolare stando a una ricerca condotta da T.H. Chan School of Public Health di Harvard, vivere nel verde sarebbe di particolare beneficio per la salute delle donne. Nello specifico dallo studio è emerso che le persone che vivono in case circondate dal verde, ad esempio da giardini o in campagna, presenterebbero un tasso di mortalità inferiore del 12% rispetto a chi vive in città. Insomma si tratta di un recupero del rapporto con la natura che nelle grandi città è stata sempre più limitata e contenuta e ridotta in miniatura a qualche aiuola e confinata nei giardinetti pubblici. I ricercatori in otto anni hanno monitorato lo stato di salute di oltre 100mila donne. Dallo studio è emerso che il tasso di mortalità per malattie respiratorie era inferiore di ben il 34%, mentre quello legato al cancro era più basso del 13%. Pe i ricercatori questi risultati si devono a una serie di fattori, tra cui una minore esposizione all’inquinamento grazie alla presenza delle piante, meno inquinamento acustico e maggiori possibilità di praticare attività fisica.
Così in tal senso si sono espressi i ricercatori: “Sappiamo che piantare vegetazione aiuta l’ambiente e mitiga il cambiamento climatico. Il nostro studio suggerisce che ci sia un altro beneficio il miglioramento della salute in grado di dare un’ulteriore spinta ai politici per creare ambienti più sani“. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Environmental Health Perspectives.
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