E’ andato a
scuola come tutte le mattine, ma ha trovato la classe vuota senza compagni e insegnanti. E’ accaduto a un
ragazzo di 14 anni che soffre di
autismo. Giulio frequenta la terza media di una scuola di
Livorno. La classe era deserta perché gli insegnanti ed i suoi compagni erano andati a una gita scolastica. La notizia è stata riportata dai principali quotidiani. A seguito di quanto accaduto, è montata una vera e propria ondata di indignazione sul web. La rete si è mobilitata con l’
hashtag #IOstoconGiulio. I genitori sono rimasti molto amareggiati per quanto accaduto, perché, stando a quanto è stato spiegato loro dalla dirigente scolastica, la decisione di non portare il ragazzo in gita sarebbe stata presa dal consiglio dei docenti. Dalla scuola però fanno sapere che: “
È sempre stato fatto tutto in accordo con la famiglia del bimbo. I rapporti sono sempre stati collaborativi e corretti, tanto che il bambino è arrivato in terza senza problemi. La nostra scuola è un punto di eccellenza per l’accoglienza dei bambini con disabilità“.
Della vicenda ha parlato anche il giornalista e scrittore Gianluca Nicoletti che è intervenuto nel programma radiofonico della Rai “Restate scomodi”. Nicoletti che è padre di un ragazzo autistico, ha sottolineato che in Italia gli insegnanti di sostegno non hanno quella preparazione specifica che sarebbe necessaria per seguire adeguatamente i ragazzi autistici nel loro percorso scolastico.