Nasce a Milano la più grande Banca del latte umano: tutti i benefici del latte materno

L’8 aprile è stata inaugurata la Banca del latte umano donato alla clinica Mangiagalli, Fondazione Policlinico, che è la terza attiva nella metropoli. La realizzazione di questa speciale Banca che si chiama Nutrici è stata resa possibile grazie alla collaborazione di Esselunga che ha donato oltre 696 mila euro a favore del progetto attraverso una campagna di sensibilizzazione durata da ottobre 2014 a ottobre 2015. D’altronde una banca di questo tipo è fondamentale per i bambini prematuri: ogni anno in Italia se ne contano circa 35mila, di cui oltre 5mila nati con un peso inferiore a 1,5 kg, meno della metà di un bimbo nato a termine. Così in particolare si è espresso a riguardo Fabio Mosca, direttore della Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale del Policlinico di Milano: “È ciò che ci chiedono i prematuri, ovvero di nutrirli affinché recuperino nello sviluppo, ma è anche il termine indicato per definire donne che donano il proprio latte a bambini che non sono loro figli“. Ed ancora: “Per questo è fondamentale poter disporre di una Banca del latte materno: alle mamme donatrici viene fornito un tiralatte e tutto il materiale necessario e garantiamo, grazie a Human Milk Link, il ritiro a domicilio e la consegna sicura alla nostra Banca“. Il latte materno può considerarsi un vero e proprio farmaco salva-vita per i bambini prematuri: per molti di questi bambini, che nei casi più gravi sono ricoverati in terapia intensiva. L’Italia assieme alla Francia ha approvato una regolamentazione ministeriale relativa alle banche del latte per stabilire standard di riferimento uniformi in tutto il territorio nazionale. Il documento, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, si è avvalso del gruppo di lavoro diretto da Enrico Bertino, direttore della Neonatologia universitaria della Città della Salute e della Scienza di Torino.pre può essre fornito dalla madre. La Banca del latte umano risponde proprio a questo scopo. Ricordiamo che il latte materno va considerato un farmaco salvavita per i neonati perché tra le sue proprietà benefiche per la salute vi è anche quella di ridurre il rischio di enterocolite necronizzante, che può portare a perforazione intestinale e che può risultare fatale nei neonati pretermine. Inoltre stando a una ricerca Breastfeeding Series che è stata presentata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e pubblicata su The Lancet, l’allattamento potrebbe prevenire oltre 800mila morti di bambini che avvengono ogni anno nel mondo.

 

Stando a questo studio le mamme che allattano per un periodo prolungato i loro bambini ne aumentano il quoziente intelettivo. A beneficiarne è anche la salute delle donne che vedono ridursi il rischio di cancro al seno e alle ovaie (ben 20mila casi in meno ogni anno).