I familiari del ragazzo aggredito hanno immediatamente sporto denuncia, e sono intervenuti i carabinieri della stazione di Bagnoli, i quali hanno arrestato V.I., accusato di tentato omicidio, ed i suoi complici A.D. e V.E., fermati per lo stesso motivo. L’autore materiale dell’aggressione sarebbe stato V.I., mentre gli altri due avrebbero solo guardato senza partecipare alla violenza.
L’ennesimo episodio di bullismo che fotografa impietosamente un mondo giovanile ormai sempre più allo sbando. E che non si tiri fuori la storia della società malata. Indubbiamente non viviamo un periodo dell’Illuminismo, ma questi ragazzi ormai non hanno più alcuna morale né tantomeno senso civico. E così la vita di un ragazzino diventa un modo per svagarsi e passare diversamente un noioso pomeriggio di ottobre. Bisogna avere tolleranza zero ed il massimo della severità contro queste azioni delinquenziali. Che si usi il pugno duro contro questi abominevoli atti di microcriminalità, e che sia dato il massimo della pena a dei ragazzi sbandati che hanno provato ad uccidere un ragazzino esclusivamente per divertimento.