L’ira funesta del Pipita Higuain
Vivisezioniamo innanzitutto l’espulsione di Higuain in Udinese-Napoli. In un’azione di gioco l’argentino subisce un fallo da Felipe, e come “vendetta” rifila un calcetto impercettibile al difensore che rotola a terra come se fosse stato investito da un tir (Lichtsteiner docet!). L’irremovibile Irrati senza esitazioni caccia il secondo giallo e di conseguenza il rosso, andando con fare quasi minaccioso verso Higuain. Questi gli mette le mani sul petto ma non per aggredirlo, semplicemente per fermarlo. Dopodiché i compagni devono trattenerlo poiché voleva chiedere spiegazioni a Felipe della sua simulazione. La protesta di Higuain è esagerata e soprattutto plateale, ma non sfocia mai nella violenza. Urla all’arbitro “vergognoso”, non accenna mai ad atteggiamenti minacciosi od aggressivi. Per quanto esagerata la sua reazione, è dovuta ad una palese ingiustizia ricevuta. Addirittura Badu litiga col compagno Danilo come si evince dalle immagini, sostenendo che lo stesso Felipe abbia esagerato.
Due pesi e due misure
Giusta la squalificata di Higuain per quattro giornate? Dipende dal referto di Irrati e dal regolamento, ma a prescindere (come direbbe il grande Totò) affinché il campionato sia regolare c’è la necessità che lo stesso regolamento venga applicato a tutti senza guardare il colore delle maglie. Ciò non è avvenuto, ed è proprio questo che lancia una lunghissima ombra sulla regolarità del campionato. Nella mente di tutti gli sportivi resta il vergognoso testa a testa di Bonucci contro l’arbitro Rizzoli, per protestare contro un rigore netto assegnato contro la Juve. A proposito, in quell’occasione Alex Sandro fece lo stesso fallo di Ghoulam in Udinese-Napoli: il brasiliano (già gravato di un giallo) fu graziato, l’algerino invece fu ammonito. E che dire dell’immacolato Bonucci, che diffidato per mesi interi è riuscito chissà come a sfuggire alla mannaia del cartellino giallo che gli sarebbe costata l’ammonizione? O dell’inaccettabile comportamento dello stesso difensore bianconero, che nella sfida contro il Bologna stende Destro con un bruttissimo fallo, non riceve il giallo, e poi inveisce contro l’attaccante a muso duro senza essere neanche richiamato dall’arbitro Irrati (ancora tu? Ma non dovevamo vederci più?). Ed ancora Zaza in Juventus-Empoli, già ammonito, urla di tutto ed offende in tutti i modi possibili ed immaginari l’arbitro Calvarese che fa finta di non sentire. Per non parlare delle patetiche simulazioni di Lichtsteiner (vedere Torino-Juventus), del gol regolarissimo annullato al Toro nel derby e dei tanti rigori non fischiati contro la Vecchia Signora . Alla luce di tutto ciò no, la squalifica di 4 giornate di Higuain è assolutamente ingiusta e fuori di ogni logica, ed il campionato che poteva vivere un bellissimo duello fino all’ultima giornata, si è trasformato in una pantomima del “doppiopesismo” che non fa altro che allontanare i tifosi e gli sportivi dal calcio italiano, dove il pallone ormai è sempre più sgonfio e rotola sempre di meno.