Il mondo del giornalismo piange la scomparsa di Fabrizio Forquet, giornalista vice direttore del Sole24ore, respondsabile della redazione romana del quotidiano economico, scomparso a soli 48 anni. Per due settimane ha lottato strenuamente contro il malore che lo aveva colpito. Forquet lascia la moglie e 4 figli. Commenatore stimato anche come editorialista, in particolare si è espresso sui temi della politica e della politica ecomonica facendo parlare i fatti e i dati prima delle interptretazioni. Forquet era nato a Napoli il 23 maggio del 1967 dove si ea laureato in Lettere alla Federico II con una tesi in Storia economica conseguita con il massimo dei voti e la lode, successivamente si era specializzato in giornalismo a Roma alla Luiss Guido Carli. In particolare tra i suoi libri ricordiamo “Lezioni dalla crisi”, scritto a quattro mani assieme a Giuliano Amato ed edito da Laterza, con cui ha vinto il “Gozzo d’argento” come miglior libro di economia del 2013, “Noi in bilico. Inquietudini e speranza di un cittadino europeo” (Laterza, 2005), “Editoria, comunicazione, giornalismo”, con Valentina Consiglio (Il Sole 24 ore, 1999) e “Il lavoro in affitto”, con Lina Palmerini (Il Sole 24 ore).
Così l’ha ricordato Renzi: “Oggi è morto un giovane, un giornalista. La notizia della sua scomparsa mi addolora e commuove moltissimo“, a cui gli fanno eco il ministro Maria Elena Boschi: “L’Italia piange un giornalista corretto e professionale Fabrizio Forquet” e il ministro della Pubblica Amministrazione Marianna Madia: “Grande giornalista e bella persona Fabrizio #Forquet“.
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