Nel giorno della Festa del lavoroBerlusconi criticain maniera molto severa le politiche economiche del governo guidato da Matteo Renzi. Al tg5 l’ex premier in particolare se la prende con Renzi e con la riforma del Lavoro affidata al ministro del Welfare Giulio Poletti: “Festa del Lavoro. La sinistra cosa fa? non ha ancora capito che solo con la diminuzione delle tasse sulla famiglia si ottengono un aumento dei consumi e nuovi posti di lavoro”.
L’ex cavaliere si produce in una invettiva diretta contro il presidente del Consiglio: “E Renzi cosa fa? Aumenta le tasse sulle case e sui risparmi ed esclude artigiani e piccole e medie imprese dalla sua politica economica”.
Berlusconi quindi propone gli intendimenti del centro-destra per risollevare le sorti del paese: “La nostra ricetta per lo sviluppo: detassazione totale per le nuove assunzione di giovani, disoccupati e cassintegrati“.
Senza dubbio si tratta di intenti lodevoli, peccato però che questi stessi provvedimenti che Berlusconi suggerisce oggi a Renzi non siano stati presi quando era lui stesso a capo del governo.
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